ABSTRACT
XXXII SUMMER SCHOOL DI MEDIA EDUCATION
Modena, Centro Culturale F.L.Ferrari
11-13 luglio 2023
Educare al Metaverso, educare nel Metaverso.
Rischi e opportunità delle tecnologie immersive
Un nuovo termine si sta facendo strada nel mondo dell’educazione al confine tra la ricerca tecnologica, gli studi sull’Intelligenza Artificiale e il mondo della comunicazione aumentata. Si tratta dell’espressione Metaverso, un termine ombrello onnicomprensivo utilizzato per riferirsi a tecnologie quali Realtà Aumentata, Mixed Reality, video a 360° e Realtà Virtuale. Da un lato, si sottolinea come questo tipo di applicazioni stia aprendo nuovi orizzonti per la formazione, offrendo l’opportunità di realizzare forme di didattica immersiva in grado di far sperimentare agli studenti situazioni difficilmente accessibili nella vita scolastica: dall’esplorazione di luoghi lontani nel tempo e/o nello spazio all’interazione con aspetti della realtà difficilmente osservabili in modo naturale. Dall’altro, si osserva come questo passaggio del mondo educativo verso i nuovi territori del virtuale rappresenti una transizione necessaria nel contesto dell’ibridazione tra reale e virtuale che ormai innerva la nostra esperienza quotidiana: il cosiddetto Onlife. A fronte di questi cambiamenti che si profilano all’orizzonte, le ragioni dell’educazione richiedono di guardare al futuro interrogandosi sul presente. Nessuna ineluttabilità può forgiare, infatti, la progettualità educativa e, pertanto, una riflessione mediaeducativa su luci e ombre, rischi e opportunità delle tecnologie immersive appare quanto mai urgente per una educazione al Metaverso e nel Metaverso orientata alla consapevolezza, al pensiero critico e al benessere psicofisico e sociale delle nuove generazioni. La pratica educativa sui e nei nuovi mondi del digitale, allora, non dovrà solo cimentarsi con l’uso strumentale delle applicazioni disponibili, ma dovrà comprenderne le grammatiche e le dimensioni etiche, politiche e sociali. Come si riconfigurano i linguaggi nello spazio comunicativo aumentato? Quali sono le conseguenze etiche relative ad azioni agite in contesti ibridi tra offline e online? Quale ruolo svolge l’Intelligenza Artificiale nel multiverso sintetico del virtuale? Quali implicazioni per la cittadinanza digitale?
Sono questi alcuni dei quesiti che verranno affrontati nel corso della XXXII edizione della Summer School del MED, coniugando la prospettiva teorica, tesa a divulgare i contributi più avanzati della ricerca nel settore, con quella laboratoriale che permetterà ai partecipanti di riflettere sulla propria esperienza a partire dalla pratica mediaeducativa con un focus non solo sulle nuove applicazioni ma anche su media più tradizionali.
Direzione scientifico-didattica
Gianna Cappello, Maria Ranieri, Luciano Di Mele
Segreteria organizzativa
Elena Corelli, Emanuela Fanelli, Paola Macaluso